La legge Europea sulle nuove costruzioni
Il Comitato Industria, Ricerca, Energia (ITRE) del Parlamento europeo ha votato favorevolmente l’orientamento secondo il quale tutti gli immobili costruiti dopo il 31 dicembre 2018 dovranno produrre tanta energia quanta ne consumano sul posto. Impegnato a rivedere la direttiva comunitaria del 2002 sul rendimento energetico degli immobili, il Comitato ha anche sollecitato un maggior investimento pubblico per promuovere l’efficienza energetica degli edifici.
Questa decisione adottata dal Comitato, verrà votata alla plenaria del 4/7 maggio, e prevede che entro il 31 dicembre 2018 gli stati membri dell’Unione europea si assicurino che tutti i nuovi edifici consumino tanta energia quanta ne producono, per esempio sfruttando i pannelli solari o le pompe di calore. Non si tratta solo dei nuovi edifici che verranno costruiti, ma dovranno essere adeguati anche quelli esistenti.
Sono state anche proposte tappe intermedie: rispettivamente nel 2015 e nel 2020.
Il concetto è di realizzare la casa a costo zero come impatto ambientale,utilizzando materiali tipici della bioedilizia con elevati rendimenti termici e basse dispersioni.Il passo è molto importante ma bisogna tener conto anche del costruito per cui migliorare l’efficenza della case realizzate tradizionalmente è fondamentale.
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Qualità5
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Giudizio complessivo6