Illuminazione a LED: la luce del XXI° secolo

Come risparmiare sui costi di illuminazione, oggi è possibile con la tecnologia a Led.

L’ottimizzazione energetica dell’illuminazione è agli inizi anche se studi approfonditi sull’argomento hanno messo in rilievo l’urgente necessità di intervenire in questo settore dove i dispendi energetici sono notevoli, Circa il 18% dell’energia elettrica prodotta a livello mondiale serve per l’illuminazione.

Ancora, per circa un terzo viene consumata da lampade ad incandescenza tradizionali,il resto da fluorescenti, alogene o altro.

Possiamo aiutare l’ambiente: sostituendole con sistemi più performanti a Led, che offrono risparmi fino al 90% di energia.

La lampadina fluorescente è stata una prima risposta al risparmio ma non all’ecologia, infatti contiene, anche se in minima parte, mercurio che crea problemi d’inquinamento.

Il led è l’acronimo di Light Emitting Diode ovvero “Diodo ad missione di Luce”.

E’ un dispositivo semiconduttore (diodo) che emette luce al passaggio della corrente elettrica attraverso una giunzione di silicio, opportunamente trattata. Venne sviluppato nel 1962, inizialmente per generare una luce puntuale e per scopi industriali. A differenza delle normali lampade, il led è privo di filamento interno. Questa particolarità costruttiva consente una durata e un’affidabilità maggiori.

E’ convinzione comune che la luce a LED sia una luce fredda (bianca) alla quale non siamo abituati, ora la luce a LED si può avere in qualsiasi tonalità.

Ad esempio una luce bianca calda per interni si aggira tra i 3.000° K e i 3.500° K, una luce bianca fredda per grandi magazzini si aggira dai 4.000°K in su, la luce del sole supera i 5.000° K. Temperatura di colore e’ un termine usato in illuminotecnica per quantificare la tonalita’ della luce.

Luce solare a mezzogiorno: 5.400 K

Luce del cielo: da 10.000 a 18.000 K

Lampada da 100 W per uso generale: 2.900 K

Lampada da 40 W per uso generale: 2.650 K